BLUEFUME
L’impiego dell’acido cianidrico (HCN) come insetticida per il controllo degli infestanti trova le proprie radici in natura. Milioni di anni fa, le piante hanno imparato a “conservare” l’HCN come difesa naturale all’interno dei propri tessuti. Tuttavia, l’HCN nelle piante non è presente in forma gassosa ma è legato a composti chimici a base di zucchero, noti come glicosidi cianogenici.
Come l’HCN, anche questi composti sono caratterizzati da un sapore amaro e da un odore repellente, utile a tenere lontani i parassiti. Quando la pianta ne è infestata, i glicosidi cianogenici rilasciano HCN gassoso che intossica gli intrusi. I glicosidi cianogenici sono agenti protettivi comuni presenti in natura. La loro esistenza è stata dimostrata in quasi 3.000 specie di piante di oltre 90 famiglie.
Parliamo, per esempio, delle mandorle,dei noccioli di ciliegia dei semi di mela, ma anche dei cereali.
Ai giorni nostri, scienziati svizzeri e tedeschi stanno cercando di utilizzare questo modello di difesa naturale delle piante a nostro vantagio incorporando i glicosidi cianogenici in sezioni di piante opportunamente individuate che non li contengono naturalmente.
Per esempio, lo strato superficiale dei semi di grano e del mais. L’obiettivo è incrementare la resistenza naturale contro i tipici parassiti di queste piante. Questa difesa naturale delle piante contro i parassiti è l’avanguardia delle moderne tecniche di fumigazione insetticida, ed è strettamente legata all’impiego dell’ HCN.
Il BLUEFUME rientra nel campo di applicazione del REGIO DECRETO 9 gennaio 1927, n. 147 - Approvazione del regolamento speciale per l'impiego dei gas tossici.

Conosciamolo meglio
PASSATO
La letteratura ci dice che la prima fumigazione è stata effettuata nel 1866 in California dove, sotto una tenda (telo di plastica), sono stati trattati con l’HCN alcuni alberi. Questo metodo di trattamento si è poi diffuso nei frutteti dove è stato utilizzato per eliminare gli infestanti presenti sugli alberi da frutto. I risultati positivi ottenuti con l’uso dell’HCN hanno consentito di estenderne l’impiego per la fumigazione anche a edifici e locali contenenti alimenti. Il primo mulino industriale sottoposto a fumigazione nel 1889 era negli Stati Uniti. Questa tecnologia di trattamento degli edifici industriali è stata applicata in Europa solo in un secondo momento: la prima fumigazione di un mulino ha, infatti, avuto luogo in Germania nel 1917. L’effetto rapido, la buona penetrazione e le eccellenti proprietà ovicide dell’HNC hanno attirato l’attenzione di coloro che lavoravano nel campo della salute pubblica nonché quello della protezione del legname destinato a impieghi strutturali. L’HCN iniziò a essere largamente impiegato per il controllo degli infestanti e dei vettori patogeni, in particolare delle pulci, dei pidocchi, delle cimici dei letti e dei roditori.
L’eccellente capacità di penetrazione dell’HCN fu utilizzata per la fumigazione di strutture edilizie in legno e mobilio da interni (per esempio, banchi di chiese tarlati) al fine di eliminare il tarlo dei mobili e gli altri insetti che mangiano il legno, a prescindere dalla fase del ciclo di vita in cui essi si trovino.
L’HCN è stato utilizzato anche per proteggere le materie prime immagazzinate come il grano o il tabacco. In questi casi l’erogazione è stata effettuata principalmente mediante fumigazione a pressione all’interno di appositi locali.
L’HCN ha trovato impiego nella fumigazione “rapida” di navi infestate da ratti o nell’eliminazione di “nidi” sotterranei di roditori e formiche.
In momenti diversi, la fumigazione ha utilizzato diverse “forme” di HCN, e diversi strumenti di erogazione.
PRESENTE
Il prodotto Bluefume® è uno dei biocidi più efficaci utilizzati nella Repubblica Ceca per il trattamento dei mulini contro gli infestanti tipici di questa filiera; è prodotto da una società ceca, la Lučební závody Draslovka a.s. Kolín.
In Italia, Bluefume è stato registrato nel 2019 ma le prime applicazioni sono state effettuate nel 2025.
FUTURO
...ci stiamo lavorando...continuate a seguirci...